Cernobbio - L'elettricità rappresenta il vettore energetico del futuro, in quanto fattore abilitante di sostenibilità, resilienza e sviluppo economico per il Paese. La sua importanza non deriva solo dal ruolo determinante che svolge nella riduzione delle emissioni di Co2 e nella mitigazione dell'impatto complessivo delle attività umane sull'ambiente, ma anche dalla sua capacità di fare da volano per l'innovazione, l'efficienza industriale e la creazione di nuova occupazione. E' quanto emerge dallo studio Electrify 2030, realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Enel presentato nell'ambito del Forum.

Energia-elettrica-Ambrosetti.Enel-2018-2030.png

"L'Italia raggiunge attualmente un livello di elettrificazione, intesa come quota sul consumo energetico totale coperta dal vettore elettrico, pari al 21% - spiega lo studio- con la possibilità di raggiungere una percentuale compresa tra il 24% e il 30% entro il 2030. I settori con maggiore potenziale di crescita sono i trasporti, gli edifici e l'industria". Secondo lo studio, l'intera catena del valore della mobilità elettrica in Italia ha un significativo margine di crescita in termini di fatturato, occupazione e competenze, con il fatturato attuale di 420 miliardi di euro stimato crescere al 2030 tra ulteriori 102,4 e 456,6 miliardi di euro. Quello dei trasporti è il settore italiano dalle maggiori prospettive. Su edifici e industria il fatturato potenziale è pari a circa 80 miliardi di euro.

 {
 "excerpt": "Lo studio Electrify 2030 presentato nell'ambito al forum economico di Cernobbio.",
 "creationDate": "2018-09-09",
 "permalink": "https://ednh.news/it/energia-european-house-ambrosetti-ed-enel-lelettricita-e-il-futuro-e-litalia-ha-potenziale/",
 "language": "it",
 "categories": "Energia|Trasporti e mobilità",
 "media": "Infografica",
 "imageFeatured": "https://ednh.news/wp-content/uploads/2018/09/Energia-elettrica-Ambrosetti.Enel-2018-2030.png",
 "status": "publish",
 "authorId": "7",
 "author": "ansa"
}