Arrivare a un vaccino sicuro ed efficace per il Covid-19 in tempi brevi è l'obiettivo dichiarato dell'Ue, che il 4 maggio ha lanciato una campagna 'ad hoc' di raccolta fondi che ha già superato i 9 miliardi e con numeri sempre in aggiornamento.
I Paesi aperti, gli accordi e le quarantene. L'Italia è in prima linea offrire una boccata d'ossigeno al settore che nel nostro Paese vale il 13% del Pil e oltre 4 milioni di lavoratori.
Anonimato, volontarietà, sì al Bluetooth, no alla geolocalizzazione, interoperabilità tra gli Stati: la Commissione Ue ha dettato gli standard per le app di tracciamento del contagio, ma i governi si stanno organizzando in modo sparso.
I principali aeroporti europei fanno tutti registrare un traffico al di sotto del 60% rispetto allo stesso periodo del 2019, con gli scali italiani tra i più colpiti.
Le quote più alte di deputate sono in Svezia (48%) e Finlandia (47%). All'estremo opposto, le donne rappresentano meno di un quinto dei parlamentari in Ungheria (12%), Malta (15%), Cipro (18%).
Per l'attivista non basta: "Cosi' l'Europa ammette la sconfitta". E l'Italia e altri 11 Paesi vogliono accorciare i tempi, con nuovi target al 2030 già in giugno.
Bruxelles sfida la Silicon Valley con un piano anche per dati e sviluppo digitale. Rispetto al 2018, il volume dei dati in Ue aumenterà del 530% (da 33 zettabyte nel 2018 a 175 zettabyte) per un'economia da 829 miliardi di euro.
La nuova Commissione europea debutta con un passo da 'uomo sulla Luna'. Per la rivoluzione verde, 50 iniziative in 2 anni. Ma i grandi inquinatori frenano le ambizioni.
Ma aumentano quelli legati a ricorso dei Paesi all'uso in deroga. Efsa, 'effetto cocktail' inferiore a limiti Ue, in Italia solo 2,5% campioni fuori legge.
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