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L'arrivo della prima rata segna l'inizio di una maratona per rispettare la tabella di marcia che l'Italia si è data e centrare tutti gli obiettivi di investimento e riforme.
525 obiettivi per ottenere 191,5 miliardi entro il 2026. Il piano spinge Pil e occupazione: più 240 mila posti, giù il debito. Soddisfazione Ue: ora l'Italia correggerà gli squilibri.
Dopo l'ok del Consiglio Ue alla parere della Commissione sui piani nazionali di ripresa e resilienza inviati dagli Stati membri a Bruxelles, potranno iniziare i primi esborsi. La quota di pre-finanziamento vale il 13%.
Sei missioni, quattro grandi riforme, tre priorità trasversali di sostegno a giovani, donne, Sud. Sono i grandi capitoli che compongono il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), un documento monstre di più di 300 pagine.