Tel Aviv .  Non ci sono dati certi sul numero degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso, né di quelli ancora vivi in mano alla fazione islamica nella Striscia. Questa la situazione attuale secondo i dati riferiti da vari fonti, anche governative.

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* RAPITI IL 7 OTTOBRE - Oltre 240, ma è una stima per difetto. Alcune fonti parlano infatti di 253 persone prese in ostaggio.

* OSTAGGI ATTUALMENTE A GAZA - Si pensa che ad oggi siano ancora circa 130 le persone in mano ad Hamas nella Striscia. Di loro almeno 31 sono considerate morte, mentre 103 si presume siano ancora vive.

* LIBERATI CON AZIONI MILITARI - Con il salvataggio a Rafah di Fernando Simon Marman (61 anni) e Louis Har (70) il numero è salito a tre. La prima ad essere liberata è stata lo scorso 30 ottobre la soldatessa Ori Magidish (19 anni) che era stata tenuta - secondo i media - in un appartamento nel campo profughi di Shati, nella parte nord della Striscia, non lontano dall'ospedale Shifa.

* RILASCIATI - 105. Quattro sono stati rilasciati prima della tregua di una settimana con Hamas dello scorso fine novembre. Gli altri durante l'intesa. Per ognuno di questi ultimi sono stati rilasciati dalle carceri israeliani tre palestinesi.

* CORPI DI OSTAGGI RECUPERATI - 11. Di questi, tre sono stati uccisi per errore dall'esercito israeliano dentro Gaza. * OSTAGGI A GAZA DAL 2014-2015 - Hamas detiene anche i corpi di due soldati, Oron Shaul e Hadar Goldin, uccisi nella guerra del 2014. Sono prigionieri anche due beduini israeliani, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed, che sono sconfinati per errore nella Striscia. Si ritiene che siano entrambi vivi.