Nel mercato europeo (Ue, Paesi Eftae Regno Unito) sono state immatricolate a gennaio 1.015.381 vetture, l'11,5% in più dello stesso mese del 2023. I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei. Il gruppo Stellantis ha venduto a gennaio 162.525 auto, il 15% in più dello stesso mese dell'anno scorso, in Europa (Ue, Paesi Efta e Regno Unito). La crescita è maggiore di quella del mercato (+11,5%). La quota di mercato sale al 19,1% contro il 18,6% di un anno fa.

"In quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale la domanda è stata sostenuta soprattutto dagli acquisti delle flotte aziendali, delle società di noleggio a lungo termine e dagli acquisti di auto elettriche agevolati da generosi incentivi. In gennaio le immatricolazioni di auto elettriche pure (Bev) sono state 120.926 con una crescita del 29,3% su gennaio 2023 e una quota di mercato dell'11,9% che è significativa, ma inferiore a quella registrata nell'intero 2023 che è stata del 15,7%", mette in evidenza il Centro Studi Promotor che parla di "buon inizio del 2024 per il mercato dell'auto dell'Europa Occidentale". "In tutta l'area - afferma il presidente Gian Primo Quagliano - sono in sofferenza gli acquisti dei privati che risentono fortemente degli aumenti di prezzi. Questa situazione spiega, in parte, la forte crescita del noleggio a lungo termine, formula nata per le flotte aziendali, che si sta estendendo anche ai privati. Il noleggio a lungo termine è una soluzione alternativa all'acquisto molto allettante e comoda che, oltre a semplificare la gestione dell'auto, consente, in questa fase di mercato, di diluire nel tempo i forti aumenti dei prezzi delle auto".

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La crescita di gennaio - sottolinea il Csp - non interessa tutti i 31 paesi dell'area, ma è sostenuta nei principali cinque mercati che assorbono circa il 70% delle immatricolazioni. Il maggiore è quello della Germania che in gennaio è cresciuto del 19,1%, anche se il confronto si fa con un gennaio 2023 'magro' per dinamiche negative innescate dal sistema degli incentivi all'elettrico. Più contenuti sono gli incrementi degli altri quattro grandi dell'area. In Francia le immatricolazioni sono cresciute del 9,2%, nel Regno Unito dell'8,2%, in Spagna del 7,3% e in Italia del 10,6%.

La quota delle elettriche in Germania è del 10,5%, in Francia del 16,4%, nel Regno Unito del 14,7%, in Spagna del 4,9% e in Italia del 2,1% contro il 4,2% dell'intero 2023. Il calo in Italia è legato alla mancanza di incentivi. Per l'Italia, come per la Spagna, che hanno redditi pro capite inferiori a quelli dei maggiori paesi europei, sulle decisioni di acquisto di auto elettriche pesa notevolmente il prezzo elevato di questo tipo di vetture.