Bruxelles - La Commissione europea ha presentato ad aprile 2016 la sua 'Roadmap per l'Unione della sicurezza', in modo da colmare le carenze finora riscontrate per far fronte alla minaccia terroristica e criminale. "Nell'Unione della sicurezza le forze di polizia di uno Stato membro dovrebbero avere un riflesso automatico di condividere informazioni rilevanti con i colleghi di altri Paesi", ha dichiarato il commissario Ue agli affari interni Dimitri Avramopoulos spiegando la logica dell'iniziativa.
Questi i punti principali del documento.
- Per affrontare la minaccia dei 'foreign fighters', le autorità nazionali devono essere pienamente informate dei movimenti, sia in uscita che in entrata, e condividere le informazioni.
- Prevenire e combattere la radicalizzazione: la priorità deve essere data alla prevenzione del reclutamento. Gli Stati devono assicurare che coloro che si sono già radicalizzati seguano programmi di de-radicalizzazione e venga impedito loro di fare propaganda.
- Sanzioni ai terroristi e ai loro sostenitori: Parlamento e Consiglio Ue dovrebbero rapidamente raggiungere un accordo sulla proposta della Commissione per una direttiva per rafforzare la criminalizzazione di reati connessi al terrorismo, ad esempio per chi fornisce finanziamenti e logistica ai terroristi.
- Migliorare lo scambio di informazioni: Parlamento e Consiglio Ue dovrebbero rapidamente varare la riforma del regolamento di Europol e adottare le proposte della Commissione per migliorare lo scambio di informazioni e l'interoperabilità delle banche dati e dei sistemi informativi.
- Il Centro antiterrorismo europeo dovrebbe diventare l'hub di intelligence delle forze dell'ordine per l'analisi delle minacce e per sostenere lo sviluppo di piani operativi antiterrorismo. La Commissione porterà avanti iniziative per lo sviluppo del Centro e la sua trasformazione in una struttura più forte.
- Bloccare l'accesso ad armi da fuoco ed esplosivi. Gli Stati dovrebbero attuare in via prioritaria il piano d'azione sulle armi da fuoco e gli esplosivi e il Parlamento e il Consiglio dovrebbero adottare la proposta di revisione della direttiva.
- La Commissione attuerà il piano d'azione sulla lotta al finanziamento del terrorismo per aiutare gli Stati a rafforzare le attività di individuazione e prevenzione del movimento di fondi e di altre risorse finanziarie.
- Migliorare la preparazione a fronteggiare i rischi per la sicurezza correlati alla vulnerabilità delle infrastrutture critiche.
- Si pensa di avviare partenariati antiterrorismo con i Paesi del bacino del Mediterraneo.
"excerpt": "Presentata dalla Commissione Ue nell'aprile 2016 con l'obiettivo di colmare le lacune per far fronte alla minaccia terroristica e criminale",
"creationDate": "2017-05-27",
"permalink": "https://ednh.news/it/la-roadmap-per-lunione-della-sicurezza/",
"language": "it",
"categories": "Terrorismo e sicurezza",
"media": "",
"imageFeatured": "https://ednh.news/wp-content/uploads/2017/05/tibuzzie_20170527145237763.jpg",
"status": "publish",
"authorId": "7",
"author": "ansa"
}